PADRE GABICHO


Ecuadoriano di origine indiana, Padre Gabriel Barriga Arias, noto a tutti come Gabicho, combatte da anni una battaglia coraggiosa per il riconoscimento dei diritti e della dignità delle popolazioni indigene. Per molti emarginati rappresenta speranza, conforto e sopravvivenza. Alla base della sua attività non c’è un intento meramente assistenziale ma a motivarlo è un sentimento di profondo amore, rispetto e fiducia nelle popolazioni indigene.

Tutti gli interventi sono condivisi con le varie comunità che sono altresì chiamate a partecipare attivamente,

fornendo mano d’opera collettiva e soprattutto contribuendo con le loro idee. Padre Gabicho insegna agli indios ad avere rispetto di se stessi, a chiedere solidarietà ed aiuto ma non la carità. Li incoraggia a non rassegnarsi alla loro condizione, come se fosse una tragica e irrimediabile fatalità, ma a farsi protagonisti del loro destino, prendendo coscienza dei loro diritti e lottando in modo pacifico ma determinato per vederli riconosciuti. Li aiuta a valorizzare le loro tradizioni, a mantenere viva la loro identità storica e culturale. Mettendosi dalla parte degli oppressi ed emarginati, padre Gabicho ha fatto una scelta netta e coraggiosa che ne ha fatto un personaggio molto amato ma, per alcuni, scomodo.

Comprensibilmente, la sua azione in difesa dei diritti degli indios e dei poveri ha suscitato spesso la resistenza

degli interessi costituiti e la difesa di posizioni di privilegio. Una situazione non facile, in cui padre Gabicho si muove con determinazione, ma anche con grande serenità ed equilibrio, suscitando in chi ha avuto modo di conoscerlo, un profondo rispetto. Padre Gabicho e’ molto noto e rispettato tra le comunità’ indigene dell’Ecuador sia per il suo impegno umanitario nei confronti dei più’ poveri ed emarginati che per il coraggio e la determinazione con cui ha sempre difeso i diritti degli indios. La sua opera e’ ispirata ad una solidarietà che contribuisca alla liberazione dall’ignoranza e dell’indigenza, al riscatto della cultura e delle tradizioni indigene.

L’obbiettivo è di rendere giustizia e dignità ad un popolo che è stato brutalmente conquistato

privato della proprio cultura e delle proprie risorse, emarginato, umiliato. Padre Gabicho, attuale parroco di Químiag nella Regione del Chimborazo, è stato, su iniziativa dell’importante quotidiano ecuadoriano La Prensa, nominato “Personaggio dell'Anno 2013”, nel corso di una solenne cerimonia a Riobamba. Il sacerdote, ha meritato questo importante riconoscimento per il suo decennale impegno nei confronti nelle comunità indigene per lo sviluppo di un modello economico agricolo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. In particolare ha avviato il reinserimento e l'allevamento del lama tra le comunità rurali sia come complemento economico e sociale che a tutela del delicatissimo eco-sistema del paramo andino.